Dietro Elinchrom 1200 con Octa120

Luce principale Elinchrom 1200 con soft 70x120Side (solo su Federica) Bowens 400 con sot 60×60

Due schemi luce praticamente identici con due risultati completamente differenti. Quello di usare un grosso diffusore dietro al soggetto per ottenere il bianco ottico è un trucchetto piuttosto vecchio. Ed è una cosa tutto sommato facile anche se ci sono un paio di accortezze da tenere bene a mente. Bisogna essere molto precisi nello scegliere la giusta distanza tra esso ed il soggetto in base alla necessità di avere un luce di ritorno sui contorni del soggetto, questa è una scelta soggettiva e varia in base alle necessità del momento. Occorre poi tenere a mente che il duffusore deve essere riempito COMPLETAMENTE dalla luce per evitare zone più scure. Per questo è importante avere dei diffusori di buona qualità costruttiva e luci decisamente potenti, non solo quella che riempirà il diffusore ma anche quella che sarà poi la luce principale. La differenza tra i due scatti non sta solo nella presenza nei due piccoli soft ai lati di Federica. Piero è un istruttore di TheNorthFace e la sua foto è destinata a far compagnia a quelle di tutti gli altri istruttori di tutto il mondo. Sono ritratti di persone vere, gente di sport, gente di mare o di montagna, non c’è editing sui loro volti e questi contrasti duri rispecchiano il loro gran carattere.Federica è bionda ed è vestita di bianco. La posizione del soft in alto è stata quindi cambiata (bastano veramente un paio di centimetri) per avere ombre un pelino più morbide. Se Piero, vestito di scuro, si staccava facilmente dallo sfondo, con Fede ho aggiunto i due soft laterali par dare un pizzico di contrasto e brillantezza in più ai suoi contorni, soprattutto per evitare che la luce posteriore si “mangiasse” i capelli.